Possiamo dire che finalmente anche l'Italia si sta accorgendo del grande fascino della Classe Mini 6,50 e della navigazione in solitario: la SANREMO MINI SOLO del 16/18 maggio, è stata la prima regata italiana interamente dedicata alle piccole-grandi imbarcazioni nate per sfidare l'Atlantico in solitario.
Come sempre - dopo la conclusione di ogni regata - attendiamo il racconto dalla viva voce di Gaetano, che sa rendere al meglio lo svolgersi della gara e dei suoi sviluppi tecnici.
La partenza è stata segnata da oltre un'ora di ritardo rispetto alla flotta sulla linea di partenza (12 SERIE e 8 PROTO), dovuta all'immediato problema con il canard che si è sfilato fino a toccare lo scafo.
Il percorso di 70 miglia per doppiare la boa di Portofino è stato quanto mai difficoltoso per tutti i concorrenti, che navigavano contro un forte vento che spirava da est-sud est; la navigazione di bolina è stata caratterizzata da bordeggi piuttosto complessi per fronteggiare i groppi persistenti.
Alle prime ore del giorno seguente la partenza il vento ha ruotato da sud rinforzando fino ai 35 nodi, lo scenario era piuttosto nordico insomma
La fase di vento calante, ma con persistere di temporali e montive locali, ha segnato invece il rientro a Sanremo.
Gaetano ha dovuto inoltre fronteggiare l'intera regata senza pilota automatico, e per un errore sulla linea d'arrivo a Sanremo, dove transitava al 3° posto, si piazza poi quarto a soli tre minuti di distacco.
L'impegno ora è quello di dedicarsi interamente alla barca e a tutti i lavori necessari in vista del prossimo impegno in Francia, la Mini Fastnet che verrà disputata in doppio con il velista croato Sime Stipanicev www.croocean.com, che ha portato a termine la Transat 2007 con un brillante 20° posto.
Ufficio stampa