Gaetano Mura

obiettivo TRANSAT 6,50

2009: l'Atlantico in solitario
www.gaetanomura.com

Giornale di bordo

Giornale di bordo

sabato 12 settembre 2009

DAY-1 - sensazioni e ringraziamenti di Gaetano















E' difficile crederci ma il giorno è veramente arrivato!
Se provo a tornare indietro con il pensiero, non riesco
nemmeno a ricordare quando il tarlo di questa avventura ha
cominciato a insediarsi dentro di me. Generalmente per
tirare le somme bisogna aspettare la fine; ma questa è una
storia particolare: essere qua, oggi, alla Rochelle,
alla vigilia della partenza della più solitaria delle
regate esistenti al mondo è comunque un'obiettivo
importante già raggiunto. Poichè come ho già detto
più volte, è difficile a volte persino per gli addetti ai
lavori immaginare cosa ci sia dietro una grande avventura
come questa, che per essere portata avanti ha bisogno del
sostegno e della collaborazione di tante persone. Nemmeno io
immaginavo che l'impresa fosse così ardua e che ci sarebbe
stato un cambiamento così grande nella mia vita.
Vi chiederete sicuramente qual'è il mio stato d'animo in un
momento così importante... Sicuramente i ritmi frenetici di
questi ultimi giorni, gli impegni ufficiali, la folla, i
giornalisti, gli amici e i parenti arrivati per aiutare e
sostenerti ti allontanano in qualche modo dalla realtà.
Ieri sera durante l'ultima uscita di allenamento, tirando
bordi nella notte aspettando che la diga di ingresso al
porto si aprisse, mi sono ricordato qual'è il vero
significato di tutto questo. La regata sarà dura e faticosa
e senza comunicazione esterna, come lo dicono. Ma mi sento abbastanza
sereno, in forma fisica e con una barca ben preparata, sono
consapevole dei miei limiti e dei limiti di questa barca che
ho in qualche modo costruito con l'obiettivo di andare
insieme oltreoceano. E come accade per quasi tutti quelli che
affrontano questa avventura per la prima volta, il vero
obiettivo è quello di arrivare in fondo! Quindi so
precisamente che il mio istinto di marinaio prevarrà su
quello di agonista o, perlomeno, cercherò un giusto
equilibrio per regolare il piede sull'accelleratore.
Grazie a tutti, seguitemi sul mio sito e ci vediamo in Brasile
Gaetano


Ufficio stampa

1 commenti:

Giuliana-da AP ha detto...

Coraggiosissimo Gaetano,
grazie a Linea Blu della Rai ho
conosciuto il tuo mondo.

Mancano poche ore all'inizio della tua avventura ,per me impossibile, che seguiro'con tanta ammirazione.

Buon vento !!! Forza Gaetano !!!
Giuliana.

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