Gaetano Mura

obiettivo TRANSAT 6,50

2009: l'Atlantico in solitario
www.gaetanomura.com

Giornale di bordo

Giornale di bordo

sabato 31 ottobre 2009

GAETANO MURA ENTRA NELLA STORIA - estratto dal sito sailingsardegna

http://sailingsardinia.blog.tiscali.it/Gaetano_Mura_entra_nella_storia_2016224.shtml
"Avevo promesso di chiamarti ed eccomi qui" E' Gaetano Mura a farmi questa sorpresa due giorni fa, chiamandomi da Bahia all'arrivo della sua storica impresa alla Mini Transat. "Sì, sono arrivato e ancora non ci credo. Sono ancora un po' alticcio...sai ho festeggiato ieri! Ma volevo chiamarti prima di tutti, per ringraziarti per come mi hai seguito con Sailing Sardinia!" Rimango un po' sulle spine, mi imbarazza sapere che mi sta chiamando dal Brasile e chissà quanto sta spendendo (oh, non è che sto pagando anchio?). Taglio corto e vado brutalmente subito al sodo: "Gaetano sentiamoci domani su skipe" Beh, almeno risparmiamo. D'altronde Gaetano non è mica fortunato come quelli che hanno la scritta SARDEGNA sul boma e quindi deve stare attento alle spese.
Gaetano è arrivato a Bahia compiendo un'impresa storica. Il primo sardo che attraversa in una regata per solitari l'Oceano. Sinceramente lo guardavo con aria scettica quando, pochi anni fa, ci parlava dei suoi progetti col Mini. In tanti anni di vela ne ho conosciuto di meteore che si presentavano con progetti fantastici per poi sparire nell'anonimato. Ma Gaetano ha zittito me e tutti gli altri scettici! Bravissimo! Ora lo aspettiamo al suo rientro in Sardegna. Stiamo cercando, sfruttando tutta la tecnologia possibile, di metterci in contatto con Gaetano

http://www.sailingsardinia.it/

Ufficio stampa

venerdì 30 ottobre 2009

Tempi totali

Ecco i tempi totali cumulativi delle due manches di regata (da La Rochelle a Funchal e da Funchal a Salvador de Bahia):
31 giorni 3 ore 22 minuti 21 secondi

Fanno ancora impressione, anche se paragonati ai 4 lunghi anni di preparazione della regata, ricerca dei finanziamenti, etc..
Ufficio stampa

giovedì 29 ottobre 2009

Uomo e barca sono a <Buonporto>

In questo giorno piu bello della mia vita è difficile trovare le parole... sta albeggiando e, con tutta la concentrazione per l'atterraggio, tiro l'ultimo bordo di bolina verso la linea di traguardo sotto i grattacieli di Bahia.
Butto l'occhio sulla carta e guardo ancora una volta la traccia di 10000 km che ho disegnato in questo mese...
Vedo una barca avvicinarsi, mi volto per assicurarmi che mi abbia visto, poi metto a fuoco e vedo mia moglie Carla e Grazia che sbracciano per salutare, non credo ai miei occhi e non posso trattenere le lacrime....ce l'ho fatta cazzo!!!
Ancora pochi metri per coronare il grande sogno che non e' soltanto il traguardo di una regata ma la fine o l'inizio - non so ancora bene - di un grande lavoro e di un grande impegno di tutte le persone che mi hanno aiutato a realizzarlo...
La radio vhf parla..."GRF91 STOP!" Parte la musica a tutto volume... esplodono i fuochi d'artificio... tutti per me, da non crederci!!
Mi ormeggiano, una brasiliana mi porge un piatto di frutta e una caipirinha, sono confuso, non vedo che mare da 24 giorni... le successive caipirinha hanno fatto il resto.
Vi raccontero' al piu' presto della regata, grazie di cuore e a tutti, grazie Roberto per averci creduto
Gaetano

mercoledì 28 ottobre 2009

Ultimi arrivi - e poi festa

Si succedono gli arrivi - in questo momento mancano solo 6 solitari, che continuano a macinare miglia in direzione del traguardo.
Buone notizie per Scrizzi! È stato "agganciato" dalla barca partita per stabilire un contatto: aveva il GPS rotto (pensava di essere 400 miglia più a nord), e ora punta verso Salvador de Bahia.
A presto con nuovi aggiornamenti!
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martedì 27 ottobre 2009

Forza Alexandre!

Mentre aspettiamo altre informazioni, e in attesa delle impressioni a caldo di Gaetano - che con ogni probabilità sta riassorbendo l'adrealina dell'arrivo e ora comincia a risentire la stanchezza accumulata nelle settimane di navigazione - si susseguono gli arrivi.
Coloro che sono appena arrivati vanno ad ingrossare le fila dei navigatori che attendono gli altri solitari in arrivo: tutti sono lì, nei comitati di benvenuto spontanei, pronti ad accogliere i prossimi eroi e a felicitarsi con loro. L'atmosfera è indescrivibile.

Un pò di preoccupazione desta in queste ore il punto nave di Alexandre Scrizzi - completamente fuori rotta - che prosegue verso sud, ben oltre Bahia e l'arrivo... sono stati fatti degli avvistamenti aerei che riportano una presenza a bordo. Questo fa ben sperare, e il fatto che la barca proceda a forte velocità con lo spi issato, fa propendere per guasti alla strumentazione di bordo. Un'imbarcazione è partita ieri da Bahia per stabilire un contatto con il "solitario" mini - che dovrebbe avvenire questo pomeriggio.

Coraggio!
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lunedì 26 ottobre 2009

Estratto dal sito ufficiale della Mini Transat

Sandrine dans la trace de Gaétano

Ils sont deux de plus à quai dans la Marina de Salvador. Gaétano Mura sur son proto (GRF 91) a précédé de quelques minutes Sandrine Bertho sur son série (Hamparo). Mais la joie était la même pour les deux skippers tombés dans les bras l’un de l’autre.
L’Italien s’extasiait : « J’ai gagné ! Je suis à Bahia ! » Gaétano n’avait qu’un but : terminer. Il venait de réaliser son rêve. Certes, il avait trouvé le temps un peu long : « A la sortie du Pot au Noir, je suis resté 4 à 5 jours au près. Sans des problèmes avec ma grand voile, je pouvais faire mieux. Mais qu’importe, cette transat c’est beaucoup plus que 4000 milles, ce sont des années de préparation. Aujourd’hui, je ne peux pas dire si l’aventure se termine ou commence. »
Sandrine, elle, avait harmonisé sa tenue (T-shirt et short bleus) avec le bleu de son mini. Elle était ravie, la compagne d’Yves Le Blevec victorieux de cette transat en 2007, mais gardait un souvenir cuisant de sa traversée du Pot au Noir. Elle expliquait : « C’est un endroit qui ne m’a pas plu du tout. J’ai pris la foudre. Sur le côté. Après ça sentait le plastic brûlé dans le carré. Ma BLU est cramé. Je suis restée quatre heures à l’intérieur. Tremblante. Gaétano s’est dérouté pour venir me voir. »
Depuis cet incident, Sandrine doit écoper environ huit à dix litres d’eau par jour. Cependant, elle garde le sourire : « C’est génial. Mais je m’attendais à faire davantage de spi, quand même. »
Une caïpirinha et un bain forcé plus tard dans les eaux du port (merci Pierre Rolland !!!!) elle était toujours aussi souriante, Sandrine visiblement satisfaite d’en avoir terminé reconnaissait: « Ce n’est pas si simple que cela. »

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ARRIVO!!

Gaetano ce l'ha fatta!!!
GRF91 è appena arrivato, oggi lunedì 26, alle 12:35 ora italiana, dopo 22 giorni, 21 ore, 33 minuti e una quarantina di secondi.
Si è classificato 25esimo, ma la sua più grande vittoria è rappresentata dalla scommessa della gara in sé, vinta alla grande...
Prestissimo tutti gli aggiornamenti a caldo (e video, e foto, e molto altro...)



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Ventitre skippers ancora in mare

Stamattina mentre aspettiamo Gaetano che sta per arrivare e si sta godendo le ultime miglia il sito ufficiqle della Transat ci informa che sono ancora numerosi in mare. Entro il 2 novembre sera dovrebbero arrivare gli ultimi partecipanti. E fino all'ultimo l'accoglienza sarà degna di una Trasatlantica!

Ils sont encore 23 à être encore en mer ce lundi 26 octobre 2009. 15 bateaux de série et 8 prototypes sachant que les écarts par rapport à Salvador vont de quelques milles à 1 000 milles. Rappelons que la date de fermeture de la ligne d'arrivée est de 10 jours après l'arrivée du premier de chaque classe. Concrètement, cela signifie que le dernier proto doit franchir avant le 1er novembre 11h18 heures françaises et le dernier série avant le 2 novembre 21h38 heures françaises.


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Gaetano è quasi arrivato a Bahia!

Ormai è notte fonda...speravamo in un'ultimo update sul sito ufficiale della Mini Transat però dovremo arrenderci e andare a dormire senza ulteriori notizie.
Ciò nonostante quando ci sveglieremo domani mattina Gaetano sarà probabilmente sbarcato a Bahia all'alba visto il ritmo infocato che sta tenendo da qualche giorno a questa parte.
E fra poco avremo un reso conto dettagliato e delle risposte a tutte le domande che ci siamo poste in queste ultime settimane!
Vai Gaetano...siamo con te fino a l'ultimo miglio!

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domenica 25 ottobre 2009

Sempre più vicino a Bahia



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-150 NM!!

Mancano solo 150 miglia. FORZA GAE!!
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venerdì 23 ottobre 2009

La posizione di Gaetano stamattina alle 9.00

06 7.54’ S
033 1.93’ W
Cap 206

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giovedì 22 ottobre 2009

Thomas Ruyant vincitore 2009 della Transat

Thomas Ruyant (Faber Francia) ha appena tagliato il traguardo della seconda tappa della Transat Charente-Maritime/Bahia 6,50. Ha viaggiato da Funchal a Bahia in 18 giorni, 20 ore e 16 minuti ad una velocità media di 6,92 nodi.

Era arrivato dopo Bertrand Delesne (Entreprendre durablement) a Funchal di 3h 00 min 35 sec. Invece arriva in testa a Salvador de Bahia, 43 miglia davanti a Bertrand Delesne. Si può anticipare, prima dell'arrivo di quest'ultimo, che Thomas Ruyant è il vincitore della Transat 6,50 2009 Charente-Maritime/Bahia.

Il suo tempo cumulativo per le due tappe è di 24 giorni 23 ore e 38 minuti ad una velocità media di 7,14 nodi.

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La posizione di Gaetano questo giovedì alle ore 10.00

03 41.24’ S
031 44.07’ W
Cap 204
6.48 nodi di velocità media.


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mercoledì 21 ottobre 2009

La posizione di Gaetano oggi

01 39.81’ S
030 42.21’ W
Cap 209
Mancano 831,32 miglia all'arrivo.


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martedì 20 ottobre 2009

Un alizé de secteur Est dominant

E un momento fondamentale della giornata quello del contatto radio. Si sentono le voci, si ricevono informazioni importanti e il bollettino meteo.
Per sentirci un po' nei loro panni ecco cosa hanno sentito oggi via le loro radio ad onde lunghe:
Mardi, la zone de convergence inter-tropicale est peu étendue. A l'intérieur, le flux reste faible et peu instable. L'alizé commence à se faire sentir à partir du 3 ème nord. Il se renforce au sud-est en direction de l'Equateur. Plus au sud en direction du Brésil, il reste modéré en tournant au secteur Est. La houle de sud-est est de deux mètres.
Mercredi, la ZCIT s'étend entre le 03 N et 06 N et entre le 20W et 30W. L'activité orageuse se renforce. Pas de changement significatif sur les autres zones. A l'approche des cotes Brésiliennes, le vent de nord-est devrait se maintenir.
Jeudi, la ZCIT devient plus importante. Elle s'étend du 3N au 9N et du 25W au 35W. L'activité orageuse est modérée à assez forte. Sur l'arrivée à Bahia, Le vent devrait faiblir partiellement.

Limite Nord de la ZCIT :
Mardi 12 TU
07N15W, 04N22W, 12N35W sur une épaisseur faible de moyenne de 90MN.

Mercredi 12 TU
05N20W, 07N28W, 10N40W sur une épaisseur faible de 90MN

Jeudi 12 TU
07N26W, 05N33W, 06N38W

Anticyclone Sainte Hélène

Mardi 12TU : 45S03E à 1032 hPa. Anticyclone 39S30W à 1025 hPa
Mercredi 12 TU : 43S12E à 1034 hPa. Anticyclone 40S30W à 1028 hPa
Jeudi 12 TU : Anticyclone 38S27à 1024hPa


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Gaétano Mura, la fin d'une longue attente

estratto dal sito transat650.org
Coup de zoom sur ... « Tous les chemins mènent à Rome » dit la maxime. Gaétano Mura peut la transformer en : « Toutes les navigations mènent à la classe mini. » Car l’Italien, âgé aujourd’hui de 40 ans, skipper professionnel de son état, s’il a quasiment toujours vécu pour et par la mer, n’a pas suivi le cursus de ses petits copains.
Gaetano Mura sur son plan Fiorenzi 2003 - Xavier Leoty Certes, comme il le confie « mes parents avait un bateau. Ainsi tout petit, je me suis essayé à la navigation. » Mais pour Gaétano pas d’Optimist, de 470 et autres laser. « Très jeune, j’ai travaillé pendant des années sur des bateaux de pêche. Puis, j’ai été commandant sur de petites embarcations pour touristes. »
De quoi lui donner l’envie de posséder « son » bateau. Bien à lui. Gaétano Mura ne va pas trainer pour se lancer dans cet achat. « A 20 ans, je me suis offert un voilier d’époque de 23 mètres. J’ai travaillé grâce à lui pendant des années. Aujourd’hui, j’en suis toujours le propriétaire. »
Cependant toutes ces expériences lui ont donné l’envie de la navigation … en solitaire. Dès qu’il le pouvait, il partait seul en mer. Quel qu’ait été son support. Et ainsi, petit à petit, son envie de disputer la Charente-Maritime/Bahia Transat 6,50 a fait son chemin. Inexorablement. Inéluctablement.
« J’ai découvert la classe mini, il y a bien longtemps. Et le désir de participer à la Transat est devenu une obsession. »
Cependant, il manquait à Gaétano le principal : le financement. Il a donc économisé au fil des années et de ses différents travaux. En 2004, enfin, il a pu réaliser son premier objectif, avoir son mini. « Je me suis fait construire un plan Fiorenzi. »
Pourtant, Gaétano, une fois propriétaire, ne va pas se lancer à fond dans la compétition. S’il apparait, la première année dans la Roma 2 (il était en tête quand la course a été annulée), il faudra attendre 2007 avant de revoir le n°437 en course avec une 10e place dans la Mini Lion.
C’est en 2008 que Mura va devenir un « vrai compétiteur ». Il dispute la San Rémo Mini Solo (4e en proto), puis la Mini Fasnet (20e) et réussit sa qualification en juin. Il abandonne dans la course Les Sables-Les Açores : « En raison d’une fracture. C’est regrettable mais ce fut quand même un bon essai qui me servira dans la transat. »
Cette saison, il termine une fois encore 10e de la San Rémo. Mais au moment de s’élancer de La Rochelle, pour sa première transatlantique, Gaétano ne comptait qu’environ 3000 milles en course à son compteur. Pas grand-chose par rapport à certains de ses rivaux. C’est pourquoi, il reconnaissait : « Mon objectif est de terminer. Pour le reste je ferai le maximum. » Vingt septième à Funchal, terme de la première étape, 26e hier à la sortie du pot au noir, l’Italien était dans « ses » temps. D’autant qu’il n’avait pas caché s’être fait des frayeurs du côté du Cap Finisterre. Avec humour, il reconnaissait :
« Il faut avoir le courage, d’avoir peur. Par 42 nœuds de vent, de nuit, je n’en menais pas large. » Et d’avouer encore : « Je ne pense pas pouvoir faire mieux sur le second acte. Moi, ce que je veux avant tout, c’est aller au bout. Je veux connaitre ce bonheur d’arriver à Bahia par la mer. »
La solitude, ne l’angoissait absolument pas. Avant de s’élancer de La Rochelle, il n’était pourtant, jamais resté plus de quinze jours seul en mer. A Madère, il analysait: « Le solo, j’aime. Cette transat, je veux la faire pour le plaisir, pas pour dire « je l’ai faite ». La solitude c’est, je pense, le dernier problème que j’aurai à régler.»
Tiendra-t-il le même discours dans une dizaine de jours à Bahia ?...
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lunedì 19 ottobre 2009

Stanotte Gaetano ha migliorato la sua posizione!

E ora 24mo nella classifica dei proto.
03 6.99’ N
028 24.37’ W
Cap 206
1151.15 miglia dall'arrivo a Bahia.


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sabato 17 ottobre 2009

Dans le pot au noir!

05 40.47’ N
027 7.18’ W
Mancano 1322.88 miglia all'arrivo.
Gaetano naviga ad una velocità media di 6 nodi ora.
Continuiamo a seguirlo passo dopo passo in questo momento chiave della regata.
Nella mappa riportata sotto Gaetano e GRF91 sono lo scafo indicato con la croce


Ufficio stampa

venerdì 16 ottobre 2009

Nel "pot au noir"

Gaetano è ormai da più di due giorni nella zona di convergenza intertropicale (ZCIT, come dicono gli esperti). E' la zona di confluenza delle masse di aria umida portate a queste latitudini dagli alisei: grandi cumulonembi - e grandi aperture - dominano il paesaggio e spesso si passa velocemente da bonacce - calma di vento - a improvvise burrasche. Questo è uno dei motivi per cui i marinai francesi la chiamano "pot au noir", a voler designare una situazione poco chiara e potenzialmente pericolosa.
Al momento le posizioni di testa sono quelle che soffrono di più la "petole": il gruppone si ricompone, la tattica diventa padrona, e delle due opzioni prevalenti (la "ovest" e la "est") sembra che quella occidentale stia pagando di più.
Gaetano ha una velocità media maggiore rispetto ai concorrenti di classe, se si tiene sulla rotta del tracking attuale dovrebbe risalire le posizioni, a dispetto delle caratteristiche poco performanti di GRF91 con venti deboli.
Tutti alla ricerca del SUD! Ma prima ancora andature di bolina (che si spera larga).
Bon Vent!!
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giovedì 15 ottobre 2009

La posizione di Gaetano oggi

08 25.35’ N
027 36.52’ W
Cap 167
Mancano 1460 miglia all'arrivo.
Gaetano continua ad essere costante e a non perdere il ritmo...il che fa pensare che non sta incontrando problemi tecnici che lo mettono in grande difficoltà.
Continuiamo a seguirlo e a tifare per lui!

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mercoledì 14 ottobre 2009

Gaetano Mura risale la corrente

La Nuova Sardegna — 13 ottobre 2009 pagina 43 sezione: SPORT

CALA GONONE. Ha recuperato tre posizioni dalla partenza della seconda tappa, Gaetano Mura, il navigatore Dorgali che sta disputando la Mini Transat 6.50, regata in solitario dalla Francia al Brasile. Domenica dopo una partenza non felice dall’isola di Madeira, era nuovamente al 27º posto su 36 iscritti nella classe Proto; e in serata gli mancavano poco più di 2 mila miglia all’arrivo fissato a San Salvador de Bahia. Gaetano et les vents alizés! Si legge ora nel sito ufficiale della regata che descrive il vento con il quale stanno navigando i ministi: «È un vento sincero, pulito, chiaro, come i protagonisti della Charente-Maritime/Bahia Transat 6,50. Sono entrati in un sistema di scambi di vento Nord-Est che impone da ieri un esercizio tonico e tecnico e alquanto sportivo. Da ieri ormai si surfa l’onda, si scivola sull’acqua, si stramba sotto spi...nella pressione del vento», spiega Gaetano Mura, che durante la sosta a Madeira ha ricevuto la visita della moglie e della figlia Marta, che ora nel sito internet del papà racconta l’incontro e la partenza per la seconda tappa. «A mezzogiorno - scrive la bimba - babbo e gli altri sono partiti e io ho scattato tante foto, poi lo abbiamo salutato. Io mi sono messa a piangere perché sapevo che mi sarebbe mancato, con mamma siamo ritornate a Gonone e lo seguiamo su internet e facciamo il tifo per lui». Gaetano Mura nell’ambiente dei ministi è considerato uno dei protagonisti del 2009. Ecco la ricostruzione della sua carriera di navigatore solitario, fatta nel sito italiano della categoria: «Vara il suo Mini nel 2004, partecipando con Francesco Pelizza alla drammatica edizione della Romax2 che vide il naufragio di Exing99, il disalberamento di Zamagna e il ritiro di quasi tutti i Mini (solo Dottori e Parrocchetti giunsero a Lipari). Anche Gaetano si ritira ma i complimenti probanti di Francesco sulle qualità sue e della barca lo rassicurano. Nel 2005 stabilisce il record en solo della circumnavigazione della Sardegna, in poco più di quattro giorni. Nel 2006 vince la Corsicax2. Il 2007 è l’anno decisivo: corre Gpi, MiniSolo, Course des Lions e la Qualifica. Il 2008 è il suo anno “horribilis”, sempre alle prese con lavori e imprevisti in barca. Ma totalizza le miglia necessarie per una comoda iscrizione alla Transat. Nel 2009 termina la SMs, correndo poi, per allenamento, le Grand 8 en double, sul D2 di Frattaruolo. Qui scopre le delizie dei Serie e della navigazione senza problemi continui di cantieristica...che sia un’illuminazione sul suo futuro?». Nino Muggianu

Ufficio stampa

La posizione di Gaetano in questo mercoledì ore 15.00

10 24.63’ N
026 51.80’ W
Cap 204
Mancano 1587.58 miglia all'arrivo

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Dal sito ufficiale www.transat650.org



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martedì 13 ottobre 2009

La posizione di Gaetano in questo martedì ore 13.00

13 3.86’ N
025 41.05’ W
Cap 206
Mancano 1761.23 miglia all'arrivo.


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lunedì 12 ottobre 2009

La posizione di Gaetano in questo lunedì ore 17.00

Gaetano è sempre ventisettesimo.
15 3.25’ N
024 54.94’ W
Mancano 1888.78 all'arrivo. Gaetano registra una velocità pari a 9.18 nodi!

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TRANSAT: I PROTAGONISTI 2009, dal sito ufficiale della Classe Mini Italia

PROTAGONISTI 2009 - Gaetano Mura

Gaetano vara il suo Mini nel 2004, partecipando con Francesco Pelizza (grande minista degli anni '90) alla drammatica edizione della Romax2 che vide il naufragio di Exing99, il disalberamento di Zamagna ed il ritiro di quasi tutti i Mini (solo Dottori e Parrocchetti giunsero a Lipari).
Anche Gaetano si ritira ma i complimenti probanti di Francesco sulle qualità sue e della barca lo rassicurano.
Nel 2005 stabilisce il record en solo della circumnavigazione della Sardegna, in poco più di quattro giorni.

Nel 2006 pressanti impegni di lavoro lo limitano alla sola Corsica x 2, che vince.
Il 2007 è l'anno decisivo: corre GPI, MiniSolo, Course des Lions e copre la Qualifica.
Il 2008 è il suo anno "horribilis", sempre alle prese con lavori ed imprevisti in barca. Si ritira al GPI ed alla
Azzorre, ma mette in tasca la Sanremo ed il MiniFastnet, totalizzando le miglia necessarie per una comoda iscrizione alla Transat.
2009: nuovo ritiro per crisi del co-skipper al GPI, ma termina la SMS, correndo poi, per allenamento, le Grand 8 en double, sul D2 di Frattaruolo. Qui, in una gara in cui si piazzano bene dopo avere dominato per metà percorso, scopre le delizie dei Serie e della navigazione senza problemi continui di cantieristica... che sia un'illuminazione sul suo futuro?

www.classemini.it
Ufficio stampa - tratto da classemini.it

Dal sito della classe Mini Italia

I PROTAGONISTI 2009 - Andrea Rossi
Non pensiate al ticinese come ad un travet tutto ufficio e regolarità, appunto, svizzera!
Andrea a 18 anni ha mollato tutto per andare due anni a fare il vagabondo nei mari nei Caraibi e, per risparmiare sulla casa, ha vissuto due anni in un bugigattolo del suo Circolo velico. Quindi il seme di lucida follia tipico dei Ministi allignava anche in quel del Ceresio!
Nel 2006 faccio la sua conoscenza a Pt.Camargue (ovvio, siamo nati tutti lì...) Faceva coppia sul suo Ginto nuovo di trinca, con un giornalista simpaticissimo dei Castelli Romani, Simon Mastrangelo. Che irresistibile assortimento!
I due rimasero 15 giorni prima della regata ad imparare, letteralmente,come funzionava il giocattolo e partirono senza frullone, con lo spi di un Melges come unica vela da portanti.
Ad ogni modo infilarono la MiniMax e la MiniMed, tutte di fila...
2007: Andrea debutta con la ventosissima Mini Solo. E' un risveglio brusco! Il Leone incazzato assomiglia veramente pochissimo al lago di Lugano, dove si era allenato in inverno.
Si ritira, dopo dura lotta con la vela arancione che non aveva mai armato prima.
La stagione prosegue però fruttuosa con la Course des Lions e la Qualifica.
2008: Andrea si dota finalmente di un frullone ed alla Save the Wales di Viareggio fa da terzo incomodo nel duello stellare tra i P2 di Pedote e Klein-Podestà, cedendo loro solo per pochi minuti.
Prosegue col GPI ed una ottima SMS.
2009: Corre il GPI e mi invita gentilmente al Mini Fastnet.
Come potete notare anche lui, come Riccardo e Gaetano, è partito ben quattro stagioni prima.
http://www.classemini.it/

Ufficio stampa

domenica 11 ottobre 2009

Posizione di Gaetano questa domenica

Gaetano è ora ventisettesimo nela classifica proto.
16 56.97’ N
023 2.47’ W
Mancano ancora 2036.1 miglia all'arrivo.
Cap 212

Ufficio stampa

 

 

 
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